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Anversa degli Abruzzi, provincia dell’Aquila, è situata nel cuore delle Gole del Sagittario, a quasi 700 metri di altezza, all’incrocio tra il parco nazionale d’Abruzzo e quello della Maiella.

Qui la natura ha inciso la sua firma nella pietra facendo entrare Anversa nel circuito dei borghi più belli d’Italia.
Quello che si scorge all’arrivo è il profilo di un borgo tratteggiato dai tetti delle case aggrappate l’una alle altre che sembrano darsi coraggio sul picco di un dirupo mozzafiato che si apre sotto di esse.

Anversa degli Abruzzi

 

Passeggiare per Anversa degli Abruzzi significa perdersi nel suo dedalo di vie: vicoli stretti e corti che uniscono piazzette nascoste e sottopassaggi ad arco.

Anversa-vicoli

Anversa-paese

Anversa-degli-Abruzzi-vicolo

E’ presente anche il Giardino botanico delle Sorgenti del Cavuto istituito nel 1996. Vi si accede mediante una discesa dalla stessa cittadina che ne è l’ente gestore insieme al WWF ed alla provincia dell’ Aquila. Il giardino è provvisto di vivaio irrigato dal Sagittario e dalle Sorgenti del Cavuto. Queste ultime alimentano anche una centrale elettrica.

Giardino-Botanico-Sorgenti-Cavuto

Giardino-Botanico-Anversa

Il Cinquecento è il periodo di massimo splendore per il paese che trae la maggiore ricchezza dall’economia armentizia e dai commerci. I più importanti armentieri costruiscono per sé palazzi solidi e ben decorati elargiscono fondi per rendere sempre più belle le chiese e gli edifici pubblici. L’Accademia letteraria degli Addormentati richiama ad Anversa scienziati, artisti ed umanisti. Nel XX secolo la popolazione subisce un forte calo demografico a causa di grossi flussi migratori soprattutto verso le Americhe. All’imbocco delle profonde e spettacolari Gole del Sagittario, Anversa degli Abruzzi ha da sempre attratto i viaggiatori più curiosi, tra questi il famosissimo disegnatore e scrittore Edgar Lear, l’incisore olandese Escher e il nostro d’Annunzio che vi ambientò uno dei suoi capolavori: La fiaccola sotto il moggio.
Avvolto nel mistero è lo stemma di Anversa: due serpenti che si attorcigliano intorno alle aste di un compasso; simboli riscontrabili in molti antichi portali e forse segni dello spirito degli anversani razionali e concreti (il compasso) e un po’ esoterici e misteriosi (le serpi). Le interpretazioni sono state comunque finora tantissime, eppure non c’è visitatore che arrivi fin qui senza darne un personale interpretazione.

Stemma-Anversa

Altro dilemma per gli abitanti di Anversa degli Abruzzi è quello legato alla misteriosa porta di via creduta, nel 17° secolo, un portale magico.

Portale-magico-Anversa

Anversa-degli-Abruzzi-AQ

Anversa-AQ

Questa è la terra dei Marsi, di quel “marsus”, mago incantatore di serpenti, che evoca riti di iniziazione esoterici di sapore mediovale, ma è anche paese di pastori, di antichi produttori di pignatte e giocattoli sonori e dei fischietti di creta che come “flauti magici” riportano ad una dimensione fiabesca.

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Anversa-AQ

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