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Casalbordino è una simpatica cittadina della Costa Abruzzese di circa 6000 abitanti. Adagiata su verdi colline, la città è abbracciata dai maestosi monti dell’Appennino e accarezzata dal mare dell’ Adriatico, le cui spiagge si trovano a circa 6 km dal centro abitato.

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campanile casalbordino

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Photo Mila Caserio

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casalbordino tramonto

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Il Lido e la spiaggia di Casalbordino si trovano lungo la suggestiva Costa dei Trabocchi e a pochissima distanza dalla spettacolare costa rocciosa della riserva marina di Punta Aderci.

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Photo Michele Crisci

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Casalbordino dispone di tutti i servizi di un grande e moderno centro abitato. Conserva ancora l’atmosfera e la poesia dei borghi della provincia Italiana. Con tutti i suoi rituali secolari e tipici della “dolce vita”: “l’espresso” e l’aperitivo pigramente consumati seduti nei bar discutendo di politica e dei destini del mondo. Il “vestir bene” anche per andare al mercato, la messa e il pranzo della domenica, le chiacchiere e i pettegolezzi in piazza, le processioni e le feste religiose, le spiagge affollate e festose nel periodo estivo. Casalbordino è anche sede di importanti e rinomati festival musicali internazionali e tutto l’anno sono presenti mostre, rassegne culturali, mercatini d’arte, feste popolari e sagre gastronomiche.

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Il territorio confinante è altrettanto caratteristico e interessante. Con i suoi borghi storici, aziende vinicole, campagne, spiagge, parchi e riserve naturali si prestano ad attività come trekking, equitazione, passeggiate ecologiche e culturali, mountain bike, windsurf…

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In più, Casalbordino, situata com’è nell’Italia centrale e sulla costa, offre il vantaggio di essere una città ben collegata, in autobus o in treno. Facilmente si può raggiungere grandi e importanti centri come Vasto, Lanciano, Pescara, Roma, Firenze o Venezia.

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Last but not least, Casalbordino è una città dove la vita costa davvero poco. Con pochi euro al giorno potrete soggiornare, cenare o pranzare in uno dei tanti ristoranti caratteristici, degustare un buon vino “Montepulciano”, fare shopping e sport nei negozi e negli impianti sportivi, andare in spiaggia tutti i giorni.

Di notevole interesse, segnalati sulla Strada Statale Adriatica, i resti dell’abbazia di S. Stefano in Rivo Maris. I resti della basilica paleocristiana, con vicino il cimitero, e del monastero medievale si trovano su una collina, ai cui piedi sono venuti alla luce ruderi di un edificio di epoca romana ritenuto una stazione di servizio dell’antichità, posta lungo una via romana ripercorsa in seguito parzialmente dal tratturo Aquila-Foggia. Databile tra la metà del V ed il VI secolo è il primo impianto della chiesa, importante testimonianza delle origini del Cristianesimo nella regione. L’edificio venne poi ristrutturato in epoca ancora alto medievale. Dal X secolo è attestata la presenza di monaci benedettini; l’abbazia, unita nel 1257 a quella cistercense di Santa Maria d’Arabona, venne abitata dai monaci fino al 1380. Saccheggiata e profanata nel secondo decennio del XV secolo, durante la guerra tra i partigiani della regina Giovanna II e i suoi nemici, venne di nuovo saccheggiata e poi incendiata, nel 1566, dall’armata turca.

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Oggi Casalbordino è noto sopratutto per il Santuario della Madonna dei Miracoli eretto nel XVI secolo, è stato ricostruito nel XIX secolo e di nuovo negli anni ’50-’60 del 1900. Sorge sul luogo dell’apparizione della Madonna l’11 Giugno 1576 ad un anziano contadino di Pollutri, Alessandro Muzio, che aveva avuto il suo campicello di grano miracolosamente preservato da una violenta grandinata il giorno precedente.

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Il 10 e l’11 Giugno di ogni anno sono ancora numerose le compagnie di pellegrini provenienti dal Chietino, dalla Puglia e dal Molise. E’ il più importante santuario mariano della regione.

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madonna dei miracoli casalbordino

chiesa casalbordinoCasalbordino è degna di nota produzione vitivinicola.

Con il suo degradare dai colli verso il mare il territorio casalese offre alla vite condizioni ideali di esposizione.

Tanto che la locale cantina sociale “Madonna dei miracoli” vanta premi e riconoscimenti.

 

 

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GASTRONOMIA

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Ingredienti per la pasta:

– Un bicchiere di olio;
– Mezzo bicchiere di vino bianco;
– 200 – 300 gr Farina 00 q.b.;
– 2 cucchiaini di zucchero.
Ingredienti per il ripieno:

– 200 grammi di marmellata a scelta o vino cotto;
– 50 grammi di mandorle tritate.

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Preparazione per il ripieno:

In una ciotola mettete la marmellata e le mandorle tritate e amalgamare bene. La marmellata deve essere densa altrimenti il ripieno potrebbe uscire dal biscotto, nel caso il composto sia troppo morbido aggiungere un altro po’ di mandorle tritate.

Preparazione perla pasta:

Mettere in una ciotola capiente il vino e l’olio aggiungere a cucchiaiate la farina fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Far riposare l’impasto ottenuto per circa mezz’ora.

Stendere la sfoglia con il matterello o con la macchina per la pasta.

Formare dei dischetti con un bicchiere.

Mettere al centro del dischetto il ripieno.

Ripiegare a metà e chiudere come per dei tortelli.

Infornare per 20 – 25 minuti a 160°.

Fare raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

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