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Il basilico (Ocimum basilicum) è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta aromatica.
Il basilico è considerato una pianta dalle proprietà medicinali.
Originario dell’Asia tropicale, fu coltivato inizialmente in Iran o in India e giunse attraverso il Medio Oriente in Europa, in Italia e nel sud della Francia.

Basilico

 

Effetti sulla salute

Come pianta medicinale, le foglie e le sommità fiorite vengono utilizzate per preparare infusi ad azione sedativa, diuretica e antinfiammatoria.
Il basilico è utilizzato anche contro l’indigestione. Come collutorio è indicato contro le infiammazioni del cavo orale. L’olio è utilizzato per massaggiare le parti del corpo dolenti o colpite da reumatismi. In India è utilizzata come trattamento supplementare contro lo stress, l’asma e il diabete.

Photo Mila Caserio

Photo Mila Caserio

 

Utilizzo in cucina

Il  basilico è l’ingrediente base del pesto genovese, salsa tipica della cucina ligure, insieme ai pinoli e all’olio di oliva. Come erba aromatica fresca si usa per le insalate, con pomodori maturi, le zucchine, l’aglio, i frutti di mare, il pesce (triglia), le uova strapazzate, il pollo, il coniglio, l’anatra, le insalate di riso, le zuppe, la pasta e per le salse (salsa di pomodoro). Il basilico è difficile da abbinare ad altre erbe aromatiche come il prezzemolo, il timo e il rosmarino.
Nelle pietanze calde, va aggiunto appena prima di servirle per conservare un sapore vivo e fresco. In frigorifero si può conservare al massimo per due giorni, bene avvolto in un canovaccio da cucina. Da secco perde completamente il suo profumo, conviene piuttosto congelarlo. Il suo olio essenziale è utilizzato per la preparazione di profumi e liquori; dalla distillazione della pianta fresca si ottiene un’essenza contenente eucaliptolo ed eugenolo.
Le foglie di basilico si usano molto frequentemente nella cucina mediterranea per insaporire i cibi.
Il basilico è un ingrediente prezioso per la nostra cucina, allora perchè non coltivarlo in vaso invece di acquistarlo al supermercato senza saperne la provenienza.
Se amate il giardinaggio sarà bellissimo avere sul balcone la vostra pianta profumatissima che ha anche la proprietà di tenere lontane le zanzare, che sono disgustate dal suo profumo.
Piantare e coltivare il basilico è semplice; in genere il basilico va’ seminato nel periodo che decorre tra Febbraio e Marzo e quindi le piantine andranno tutelate dal freddo fino all’inizio della primavera.

Vaso-e-semi

Prendete una piccola manciata di semi e cercate di distribuirla uniformemente sulla superficie del terriccio. Questo metodo, “a spaglio”, è il più semplice ed è adatto a piccole piante, come prezzemolo e basilico. Non preoccupatevi troppo della distanza tra i semi.
Una volta cresciute potete anche (volendo) trapiantare le piantine estirpando la radice con il suo terriccio intorno.

Piantine-con-terriccio

Prendiamo il nostro vasetto di basilico e iniziamo a sradicare le piantine, facendo attenzione a non spezzare gli steli. Per facilitare l’operazione, operate sul vasetto abbastanza asciutto. Con le mani ben salde, capovolgiamo il vasetto e la zolla intera ci rimarrà in mano, sfilandosi dal contenitore. A questo punto appoggiamo la zolla su una superficie, un grosso sottovaso per esempio, e con le mani, con cautela, cominciamo a dividere il terriccio in più parti. Ogni “pezzetto” di terra conterrà 3 o 4 piantine. A questo punto prendiamo il nostro vaso definitivo e facciamo dei buchi ben spaziati.

Piantine-di-basilico

Prendiamo il singolo pezzo di zolla e, con molta cura, dividiamo le piantine le une dalle altre, cercando di non rompere le radici. Se troviamo difficoltà, aiutiamoci immergendo le piantine in una ciotola: sarà più agevole districare le radici nell’acqua. Se ci sono piantine con lo stelo spezzato, scartiamole: difficilmente si riprenderanno.

Nel nuovo vaso piantiamo le piantine con cura, lasciando qualche centimetro di distanza l’uno dall’altro. Completato il lavoro, dopo aver riempito tutta la superficie del vaso, irrighiamo a fondo, delicatamente ma a lungo, con uno spruzzo a pioggia.
Non spaventatevi se le vedete esili e un pò provate: se il lavoro è stato ben fatto, le piantine si riprenderanno dal trapianto già dopo il primo giorno e ritorneranno dritte, belle arzille e in forma, pronte a regalarvi presto un profumatissimo raccolto!
E’ consigliabile tenerle all’ombra almeno 2 ore al giorno durante la stagione estiva, quando il caldo è torrido ed umido, perchè le foglie crescano più sane e più forti e siano molto aromatiche.
Queste sono le semplici regole da seguire per piantare e curare il basilico.
Quando vi serviranno delle foglie di questa pianta per condire i vostri cibi dovrete fare attenzione a staccare quelle più in basso, visto che sono le più vecchie.

 

Basilico in semenza

Basilico-in-semenza

In estate inoltrata, il basilico adulto farà la semenza quando i fiorellini assumeranno un aspetto dorato e secco, passate la mano lungo tutto lo stelo del gambo del fiore e raccogliete tutte le fogliette coi semi. Dentro ci sono semini piccolissimi neri che potrete conservare (una volta ben secchi) nel freezer o al fresco in un barattolo.
L’anno prossimo avrete tantissima semenza di basilico da poter piantare.

 

Ecco alcuni tipi di basilico

Ocimum-basilicum

 

Ocimum basilicum Sweet basil
Il basilico comune, i fiori sono bianchi, le foglie di un verde intenso.
Ottimo nelle insalate e nelle salse come il (pesto).

 Ocimum-basilicum-Crispum

 

Ocimum basilicum Crispum
I fiori sono bianchi, le foglie molto larghe e seghettate, ottimo per le insalate.

 Ocimum-basilicum-Green-ruffles-Basil

 

Ocimum basilicum Green ruffles Basil
I fiori sono bianchi, le foglie sono molto più lunghe e sottili rispetto al basilico comune.
Perfetto come pianta ornamentale  e usato anche come decorazione nei piatti.

Ocimum-basilicum-Purple-ruffles-basil

 

Ocimum basilicum Purple ruffles basil
I fiori sono color lavanda, le foglie marrone scuro e molto lucenti, ottimo in cucina, perfetto come pianta ornamentale.

Ocimum-basilicum-purpurascens-Dark-Opal-basil

 

Ocimum basilicum purpurascens Dark Opal basil
I fiori sono color lavanda, le foglie di un porpora intenso e brillante.
Ottimo in cucina e come ornamento.

Ocimum-kilimandscharicum-Camphor-Basil

 

Ocimum kilimandscharicum Camphor Basil
I fiori sono bianchi e rosa, le foglie verdi, non è usato per cucinare ma per le sue qualità officinali, sottoforma di infuso per alleviare la nausea, i crampi allo stomaco e i sintomi del raffreddore.

Ocimum-sanctum-Holy-basil

 

Ocimum sanctum Holy basil
I fiori sono color lavanda, le foglie grigio-verdi, non è usato in cucina ma per le sue proprietà curative e per la sua fragranza aromatica.

Ocimum-basilicum-Cinnamon

 

Ocimum basilicum Cinnamon
Originario del Messico, i fiori sono rosa-malva, le foglie di colore verde oliva – marrone, lucenti.
È usato in cucina per il suo sapore e aroma speziato, simile alla cannella.

 

Ricette al basilico

 

Tagliatelle di frittata al basilico

Tagliatelle-di-frittata-al-basilico

Ingredienti:

– 6 uova;
– 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato;
– 250 g di pomodorini ciliegia;
– 2 cucchiai di capperi sotto sale;
– 1 cucchiaio di prezzemolo tritato;
– 1 piccola cipolla;
– 1 spicchio d’aglio;
– 1 manciata di foglie di basilico;
– Olio di oliva;
– Sale e pepe.

 

Preparazione

Lava le foglie di basilico, asciugale delicatamente e spezzettane metà con le mani. Sbatti le uova in una ciotola con il prezzemolo tritato, una parte delle foglie di basilico spezzettate, il parmigiano, sale e pepe. Ungi con un velo d’olio la padella, scaldala a fuoco medio, versaci una parte del composto, sufficiente a ottenere una frittatina sottile. Lascia cuocere per 2-3 minuti e gira la frittatina, aiutandoti con il coperchio o con un’altra padella della stessa dimensione. Cuoci la frittatina per 2-3 minuti anche su questo lato. Prepara altre frittatine allo stesso modo, fino a esaurire tutto il composto.  Lascia raffreddare le frittatine. Arrotolale, una  per volta, e tagliale a strisce, in modo da ottenere delle “tagliatelle” di 1 cm di larghezza.  Pulisci i pomodorini, lavali e tagliali a spicchi. Sciacqua abbondantemente i capperi per dissalarli e  asciugali. Spella la cipolla, lavala e tritala. Schiaccia delicatamente  lo spicchio d’aglio, spellalo, elimina l’eventuale germoglio e  tritalo. Fai imbiondire aglio e cipolla in una larga padella con un filo  d’olio, unisci i pomodorini e i capperi e cuoci per 5 minuti a fuoco vivo. Regola di sale (se necessario) e pepe. Aggiungi le “tagliatelle” di frittata e lasciale insaporire per qualche istante, girandole con delicatezza. Profumale con il basilico spezzettato rimasto, decora con le foglie intere di basilico e servi.