Seleziona una pagina

Le zeppole di San Giuseppe sono un dolce tipico della cucina Italiana e derivano da una tradizione antica risalente addirittura all’epoca romana. Secondo la tradizione dell’epoca, dopo la fuga in Egitto con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera e, per questo motivo, i romani gli diedero il simpatico appellativo di “frittellaro”.

zeppole-di-san-giuseppe

Proprio per questo motivo, in tutta Italia, le zeppole sono i dolci tipici della festa del papà, preparati per festeggiare e celebrare la figura di San Giuseppe.
Ogni città, provincia o regione ha ovviamente la sua variante delle zeppole ma l’elemento fondamentale che accomuna e contraddistingue questi dolci è che devono essere fritti in abbondante olio, proprio come tradizione vuole. Negli ultimi anni, però, ha preso piede anche una variante al forno delle zeppole che risultano così essere un po’ più leggere e meno caloriche rispetto alle classiche frittelle.

per circa 15 zeppole

• Acqua 250 ml;
• Burro 70 gr;
• Farina 150gr;
• Limoni, la scorcia grattugiata di 1 limone;
• Sale 1 pizzico;
• Uova 3;
• Zucchero 40gr.

per la crema pasticcera

• Farina 30 gr;
• Latte fresco 250 ml;
• Limoni, la scorza di ½ limone;
• Uova 3 solo tuorli;
• Vaniglia mezzo baccello o una bustina di vaniglia;
• Zucchero 60 gr.

per guarnire

• Ciliegie candite o amarene sciroppate, 1 per zeppola;
• Zucchero a velo quanto basta.

Preparazione

zeppole-s-giuseppe

Preparate la crema pasticcera, quindi lasciatela raffreddare. Nel frattempo preparate l’impasto delle zeppole versando l’acqua in un pentolino dal fondo spesso, aggiungendo il sale e il burro a pezzetti (1) e portando lentamente ad ebollizione. Non appena il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, togliete il pentolino dal fuoco e versate al suo interno la farina (2) tutta in una volta; mescolate bene con un mestolo di legno fino ad amalgamare gli ingredienti e a ottenere una palla compatta (3).

zeppole-s-giuseppe

Rimettete di nuovo il pentolino sul fuoco basso e girate il composto fino a quando vedrete formarsi una patina biancastra sul fondo del pentolino. Spegnete il fuoco, aggiungete lo zucchero (4), mescolate bene per amalgamare il tutto, poi versate l’impasto in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Una volta tiepido, unite al composto la scorza del limone grattugiata  (5) e le uova (6), una alla volta, aggiungendo la seguente solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita (oltre che con un mestolo di legno, potete compiere questa operazione servendovi delle fruste di uno sbattitore o di un robot da cucina).

zeppole-s-giuseppe

Ritagliate dei quadrati di carta forno che abbiano i lati di 8 cm (7); ponete il composto in una tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella e spremete sopra ogni quadrato un dischetto di pasta del diametro di 5 cm che formerete con un movimento a spirale (8). Sul bordo esterno di ogni dischetto sovrapponete un anello di pasta  (9) come per formare una scodellina.

zeppole-s-giuseppe

In un tegame dal bordo alto, ponete dell’olio per friggere (meglio se di arachidi) che porterete alla temperatura di circa 170° C; l’olio non deve essere bollente, deve friggere dolcemente permettendovi di rigirare le zeppole più volte perché si possano gonfiare uniformemente. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, immergete non più di 2-3 zeppole ancora attaccate ai quadrati di carta forno (10) sulle quali sono appoggiate; la carta si staccherà da sola dopo qualche secondo  e  potrete quindi toglierla dall’olio servendovi di una pinza da cucina (11). Rigirate le zeppole più volte nell’olio caldo fino alla completa doratura (12),

zeppole-s-giuseppe

 quindi sgocciolatele con una schiumarola e ponetele a scolare dell’olio in eccesso su più fogli di carta assorbente da cucina (13). Quando avrete fritto tutte le zeppole, mettete la crema pasticcera in una sac a poche e spremetela al centro delle zeppole (14), aggiungete un’amarena sciroppata sulla sommità (15), o una ciliegia candita e spolverizzate con zucchero a velo.